Intervista ai GOAD


I Goad compiono cinquanta candeline all'insegna di un rock sperimentale e progressivo! La creatura del polistrumentista Maurilio Rossi torna con un doppio album intitolato "Dusketha", un'opera titanica e davvero sfaccettata che saprà saziare la fame di coloro che aspettano sempre qualcosa di poco conforme dal rock. Ne parliamo con Maurio Rossi stesso, creatore dei Goad.

01. Ciao Maurilio, presentati ai nostri lettori, sia come uomo "comune" che come musicista!
Ciao, sono Maurilio Rossi, musicista fondatore del progetto GOAD, nato nel 1973 dopo anni di gavetta e studio, di esibizioni dal vivo in ogni tipo di contesto, infine prodotti su disco nel 1983 per la prima volta, a New York, dopo aver rinunciato a offerta incredibile di Freddy Mercury nel 1981 (gruppo non unito nella scelta professionale). Per tenere duro nel mio sogno musicale ho svolto altri lavori, da architetto ad altre attività anche modeste, sempre tendendo alla completa libertà espressiva.

02. Cosa significa esattamente il monicker GOAD? E pensi che sia il tuo progetto solista o una vera e propria band?
Goad significa “pungolo, stimolo” ed è nato come progetto di gruppo, una vera band all’inizio soltanto live (abbiamo oltre 6000 concerti ufficiali , poi ho perso il conto). Poi, su mio unico impulso, è diventata una proposta originale compositiva a cui partecipano tutti i musicisti che hanno desiderio di aggiungere il loro contributo.

03. "Dusketha" è il nuovo album! Parliamone.
È la logica altra fase del progetto su John Keats, dopo “La Belle Dame” e “Titania”, con aggiunta di altri brani basati su differenti autori, da Poe a Lee Masters a Graham a Lovecraft…

04. Ripercorriamo le fasi salienti della tua carriera, dagli inizi fino alla pubblicazione di "Dusketha".
Dopo il periodo 1983-1990, con dischi più “facili” ma certo non molto commerciali, prodotti da Giorgio Lecardi, ex batterista di Lucio Dalla con Romano Trevisani (Berte’, Nannini, Stadio etc) l’impegno si è rivolto a musicare i grandi classici della letteratura anglosassone. Il primo è stato “Tribute To E.A. Poe”, supportato da tanti concerti in contesti particolari, da mostre d’arte a università a spazi più aperti. Il concerto finale del 1995 fu oggetto di studio e di tesi di laurea a Torino da parte di nostra fan e della Dottoressa Daniela Hargione. Seguì un disco per Mellow Records dedicato a Spoon River (“Raomen”) e a Lovecraft ( “The Wood”). Quindi due doppi dischi, “In The House Of The Dark Shining Dreams” e “ Masquerade” dedicato ancora a Poe (2007-2011); il successivo invece, “ The Silent Moonchild”, 2015, era basato su una mia originale storia gotica. Nel 2018 pubblicammo “Landor” sui testi del grande Walter Savage Landor e infine il trittico prodotto da My Kingdom Music: “La Belle Dame”, “Titania”, “Dusketha”.


05. Cosa significa il titolo "Dusketha"?
È un termine che significa “crepuscolo” , reperito nell’opera di J. Keats.

06. Non è chiaro se suoni dal vivo con i GOAD, ce ne vuoi parlare dell'aspetto live?
Abbiamo suonato fino a qualche anno fa, poi ci siamo dovuti arrendere alla totale assenza di management per la musica dal vivo in ambito di proposte originali fuori dai canoni di ciò che trasmettono le radio più importanti. È un momento tragico quello che viviamo e i gruppi, gli artisti sono costretti a fare esibizioni a totale rimessa economica se vogliono stare su un palco. Noi lasciamo spazio ai più giovani perché abbiamo suonato veramente tanto e solo con serie proposte torneremmo dal vivo.

07. Divideresti almeno una volta il palco con chi?
Bella domanda! potessi scegliere direi Peter Gabriel o i King Crimson o i mitici Camel..fra i piu’ attuali i Radiohead o i Nine Inch Nails….

08. Come nasce un brano dei GOAD di solito?
Al pianoforte o alla chitarra classica per la primissima idea, o anche soltanto su di un testo che mi ha colpito, poi viene fuori di getto tutto l’arrangiamento iniziale che, poi rielaboro da solo o con l’apporto di altri musicisti.

09. Ok Maurilio, abbiamo finito. Concludete come volete!
Ascoltate la musica classica e poi il Jazz, il Blues... vi apriranno orizzonti inimmaginabili che vi faranno apprezzare con vero godimento tutti i migliori della musica “moderna”!!!
Comprate i dischi, i cd, non accontentatevi della musica “liquida” del web… vi sono artisti magici ancora a giro, giovani e meno giovani ma autentici! scopriteli! la musica non dà denaro ma regala sogni che rendono la vita degna di essere vissuta!


Siti ufficiali:
– MY KINGDOM MUSIC: https://linktr.ee/mykingdommusic
– GOAD: https://www.facebook.com/MaurilioRossiGoad


Commenti