Eccoci a parlare con Tregor Russo, uno dei veterani della scena metal italiana e che ancora cerca di sperimentare cose nuove coi suoi vari progetti. In questo caso parliamo con lui dei Gates Of Eden e del loro ultimo album "Passage To Babylon". Buona lettura.
01. Ciao Tregor, presenta i Gates Of Eden ai nostri lettori.
Ciao a tutti i lettori di Crepe Sonore Zine. “Passage to Babylon” è l’album di debutto dei miei GATES OF EDEN ed io in particolare sono in attività con ben 28 anni di carriera professionale, avendo pubblicato sino ad ora 7 Album sia con le mie band soliste ( DIONISYAN, GATES OF EDEN, LEPER DIVINE, SORTILEGIUM ) oltre ad aver collaborato con altre band sia nazionali che internazionali con cui ho realizzato altri album, singles e concerti. L’album di debutto in questione riguarda una delle mie band soliste in questione i GATES OF EDEN che ho creato e fondato nel 2004, avendo realizzato nel primo periodo un demo cd nel 2005, un Album inedito non pubblicato nel 2007 dal titolo “ From Sleep To Reality” adesso rimixato e rimasterizzato come second bonus disc pubblicato assieme al nuovo “Passage To Babylon” ed un single autoprodotto stampato in 500 copie pubblicato nel 2008 sold out. “Passage to Babylon” è di certo una mia nuova rivoluzione ed innovazione musicale in cui ho mescolato vari stili e generi musicali creandone uno tutto mio; partiamo dal melodic progressive heavy metal estremamente elaborato e complesso nella fase della metrica compositiva e degli arrangiamenti, abbinata al folk palermitano e alla musica mediorientale ed araba tradizionale, con elementi di gothic metal! Ho lavorato con cognizione di causa su tutte le composizioni ed arrangiamenti, avendo scritto i testi e le liriche creando un album dal forte impatto sonoro, mettendo in auge anche le mie conoscenze culturali ed artistiche, in questo caso quelle etnomusicali coadiuvandole in un connubio sonoro intriso di melodie esoteriche ed ammalianti le quali cattureranno l’interlocutore sin dal primissimo ascolto.
02. Cosa significa esattamente il monicker della tua band?
Gates Of Eden ossia i Cancelli Dell’Eden sono una mia visione e creazione artistica mediante la forma del concept album in cui rievoco storie d’amore tra principi, danzatrici del ventre, moschee, harem, guerrieri persiani e bellissime principesse egiziane, trattando temi quali amore, spiritualità, misticismo, esoterismo e decadentismo. Tra l’altro essendo che da sempre ho creato, realizzato e performato musica di un livello estremo di competenza sotto ogni profilo, essendo maestro di musica, compositore, arrangiatore, autore, cantante, polistrumentista ( chitarra elettrica a 6,7,e 8 corde, basso a 4 e 5 corde, batteria, chitarra classica, percussioni varie e strumenti etnici vari …) ho voluto trasmigrare le mie sensazioni in musica concreta ed il risultato finale corrisponde a “Passage To Babylon”!
03. "Passage To Babylon" è il tuo ultimo album. Parliamone.
Su “Passage To Babylon” ho voluto creare le strutture musicali con le composizioni si complesse, ricche di dettagli, articolate ed intricate che passassero dalla musica progressive metal, al folk palermitano per poi riallacciarsi con le scale arabe e quelle mediorIentali, in tutto nella forma canzone per poter far sì che le canzoni rimanessero nell’immaginario collettivo e nella mente di un qualsiasi ascoltatore, al di là della sua conoscenza e competenza nel campo della musica colta, estremamente curata e strutturata delle melodie accattivanti, dai ritornelli che si amalgamassero con i vari fraseggi e le atmosfere cupe e misteriose dell’album che conducessero l’ascoltatore nei meandri della musica dei GATES OF EDEN.
04. Come mai hai questa passione per la musica mediorientale e folk in generale?
Il tutto nasce dalla mia passione per il mondo arabo e quello mediorientale, per le danze ed i balli popolari magrebini, per i loro costumi, usi , tradizioni e contesti etnici che ho avuto modo negli anni di studiare, approfondire con meticolose ricerche per andare oltre gli orizzonti della conoscenza intellettuale, per oltrepassare i confini della conoscenza della teoria e pratica musicale applicata agli strumenti senza mai fossilizzarmi nelle già mia competenze estreme della Musica evoluta.
05. Cosa significa il titolo "Passage To Babylon"?
In “ Passage To Babylon” ho voluto ricreare un affascinante viaggio musicale continuo nella mente dell'ascoltatore e si può percepire una notevole profondità e preparazione certosina in materia musicale, culturale ed etica. Tutto suona con grande eleganza e raffinatezza. Non vi resta che immergervi in questo viaggio sonoro che vi condurrà alle porte del Passaggio Per Babilonia, chiudendo gli occhi ed immaginando antiche civiltà e caldi paesaggi ricchi di esoterismo, mistero, colori caldi, profumi ammalianti. Un album unico nel suo genere che però va ascoltato con molta attenzione. Non fate l'errore di fermarvi al primo ascolto.
06. Pensi che estenderai il tuo progetto facendolo diventare una vera e propria band con altri musicisti in line-up in futuro?
Nella vita non si può mai dire o sapere, ma di certo essendo che nella mia mente prendono vita le mie creazioni musicali a tutto tondo e mi occupo praticamente di tutto; composizioni, arrangiamenti, testi, liriche, orchestrazioni e registrazioni della maggior parte degli strumenti sia elettrici che acustici che ho performato in studio di registrazione, ma ho sempre il piacere di avvalermi di special guest di amici e colleghi strumentisti sia italiani che stranieri, i quali vengono come miei ospiti a registrare in studio di registrazione gli strumenti che designo a loro per la collaborazione. Certamente portare l’opera “ Passage To Babylon” dal vivo sarebbe un’esperienza gratificante, salire sul palco e poter Suonare questa Musica davanti alle masse e poter trasmettere le mie sensazioni e vibrazioni sonore, considerando anche che è anche una musica ballabile!
07. So che con questo progetto non suoni dal vivo, ma se dovessi farlo, con chi vorresti dividere il palco almeno una volta?
Ritornando alla precedente domanda, chiaramente mi piacerebbe partecipare a qualche festival metal sia nazionale e soprattutto internazionale in cui dividere il palco con band che fanno piu ‘ o meno il mio genere musicale e non, vivere delle esperienze molto forti, cariche di pathos, armonizzazioni oscure e dissonanze sinistre mescolate alle dolci note melanconiche.
08. Come nasce un tuo brano di solito?
Dalla fusione degli elementi che scompongo nella mia mente, iniziando dalla struttura della linea melodica della chitarra principale per poi andare a comporre le strutture di tutti gli altri strumenti. Credo che sicuramente all’attuale progressive heavy folk metal si tramuterà in power progressive folk metal, inserendo sempre varie scale ungariche differenti delle varie nazioni arabe del nord africa ed il folk siciliano con gli strumenti acustici tipici che amore eseguire, suonare e registrare ovviamente al massimo della professionalità! Molto probabilmente il successore di “Passage To Babylon” sarà molto piu’ veloce e tecnico, aggiungendo al progressive folk metal il technical power speed metal americano alla Helstar periodo "A distant thunder" e "Nosferatu"! Certamente di album in album dei GATES OF EDEN inserirò altri stili del metal che possano far esprimere i miei messaggi trascendentali in diverse soluzioni musicali, ma il mio trademark sarà sempre riconoscibile sul sentiero delle mie evoluzioni compositive.
09. Ok abbiamo finito. Concludi come vuoi!
Grazie intanto a Voi redazione di Crepe Sonore per l’intervista e lo spazio dedicatomi per far conoscere i miei GATES OF EDEN e soprattutto il nuovissimo doppio album “Passage To Babylon” che di certo farà incuriosire e anche innamorare tutti gli ascoltatori di folk metal e prog metal. Tutti coloro che cercano una musica innovativa, originale, potente e allo stesso tempo malinconica, che possa trasportarvi con il vento caldo del deserto del Sahara verso quelle terre sontuose, depositari di lontane culture e tradizioni dal fascino e dal mistero allora lasciatevi catturare dalla prima all’ultima nota di ogni singolo brano incluso nell’album che i GATES OF EDEN sono in grado di evocare. Con l’occasione ho il piacere di darvi in anteprima internazionale una graditissima notizia; sto lavorando al mio nuovo Ottavo Album da Studio, avendo riesumato la mia band LEPER DIVINE con cui in passato ho realizzato due Ep uno nel 2011 e l’altro nel 2013 di technical progressive brutal death metal. Oggigiorno invece propongo il technical melodic death metal con elementi di progressive ed atmospheric metal molto originale, complicato, complesso ed intricato, con un richiamo alla scena melodic death metal svedese. Vi invito a poter acquistare il doppio album e a guardare il lyric video dedicato al brano “Sounds Of Mystery” estratto dall’album “ PASSAGE TO BABYLON”
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