Full-length, Nero Corvino
(2023)
Tregor Russo è un musicista a suo modo geniale e molto aperto di mente e apprendiamo che è un artista a tutto tondo oltre che un insegnante di musica. Affascinato e studioso di tradizioni della sua terra, ovvero la Sicilia, ma anche di altre culture come quella araba e mediorientale, ha saputo condensare in questo suo primo full-length tutte queste influenze, andando a forgiare uno stile definito in modo azzeccato come Folk Progressive Metal Per questo album questo artista ha cantato, suonato e registrato tutti gli strumenti presso l’Underground Music Recording Studio di Palermo (chitarre elettriche a sette corde, basso a cinque corde, batteria ed altri strumenti etnici come oud, scacciapensieri, zufolo e bouzuki).
Tutto però nasceva nel 2004, ma non è chiaro sapere la genesi effettiva di questi brani, ma immaginiamo sia stata piuttosto lunga, anche perchè la musica contenuta in questo album è tutt'altro che semplice o semplicistica. Si respira un feeling davvero mediorientale e il metal è portato ad un livello di esplorazione della forma progressive del tutto particolare. Anche il cantato è molto in stile arabeggiante e in generale l'album gode di una buona produzione. La batteria non è chiaro se sia stata suonata effettivamente o sia programmata, ma il risultato è comunque lodevole. Molti i cambi di tempo come è evidente il fatto che Gates Of Eden sia una creatura a dir poco unica e che avvalora il fatto che l'Italia metal ha molti talenti nascosti e dotati di originalità al suo interno.
L'unico limite di un album del genere potrebbe essere proprio il suo punto di maggior forza: la complessità. Un disco come questo non è qualcosa che puoi ascoltare distrattamente, ma occorre dedicare la giusta attenzione ad ogni brano per entrare nel mood giusto. La velocità inoltre è messa da parte per lasciare spazio a strutture che appaiono quasi spezzettate, ma in generale il buon risultato è garantito, grazie alla perizia tecnica di Tregor e al suo modo a dir poco peculiare di intendere il metal, il progressive e il folk.
Consigliato, ma solo per intenditori ed eterni curiosi di scoprire realtà fuori dagli schemi.
By Redazione
Tracklist:
1. Vision from the Mirror
2. In the Garden of Dreams
3. Glimpse at Eternity
4. When Mist Covers the Night
5. Enchanted Symphony
6. Through the Veiled Soul
7. Mirage 01:34
8. Caress of Your Breath
9. Sounds of Mystery
10. Lost Realms in the Fantasy
Tracklist:
1. Vision from the Mirror
2. In the Garden of Dreams
3. Glimpse at Eternity
4. When Mist Covers the Night
5. Enchanted Symphony
6. Through the Veiled Soul
7. Mirage 01:34
8. Caress of Your Breath
9. Sounds of Mystery
10. Lost Realms in the Fantasy
Line-up:
Tregor Malphas Russo - Vocals (Lead), Guitars, Oud, Bass, Drums, Darbuka, Percussions
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