Full-length, Independent
(2024)
Lucio Manca è un bassista (ma anche polistrumentista) ed è colui che manda avanti questo progetto "solista" da molti anni ormai. Nella sua carriera ha avuto modo di collaborare sia in studio che dal vivo con diverse realtà metal tricolore come i Raven Lord, Jaded Star, Screaming Shadows, Dogmathica e Pino Scotto, tra gli altri. "Camaleontico" è il suo quarto album, o forse potremmo anche dire ep, perchè siamo ben al di sotto della mezz'ora di musica, ma questi sono solo dettagli, anche in virtù del fatto che ci troviamo di fronte ad una autentica grandinata di note e di tecnicismi che lasciano di stucco, e fanno passare il minutaggio globale davvero in secondo luogo.
Accompagnato da altri validissimi musicisti, possiamo quindi parlare di band, forse, messa ovviamente al servisio di Lucio. Il genere proposto è un progressive metal con influenze hard rock, funky, jazz e altro ancora. Essendo Lucio Manca un bassista, uno si aspetterebbe che sia il basso il principale protagonista in questo album, ma in realtà le chitarre (delle quali si è occupato anche lo stesso Manca oltre che Eros Melis) giocano un ruolo fondamentale in questi sei pezzi. Parliamo la lingua della libertà artistica in questo "Camaleontico", che vede già nel primo brano e singolo "Moka" un qualcosa che ti fa saltare dalla sedia, oltre che per la mera esecuzione strumentale, anche per la qualità e quantità di idee messe al servizio del brano.
Passando poi ai brani successivi, come non notare che un brano come “Ritegno E Cognizione” non si pone limiti e insegue una forma di rock pesante strumentale di livello tecnico altissimo. Buonissima anche la capacità della band di immettere melodia in ogni singolo passaggio, a suggello di un tecnicismo mai fine a se stesso, ma dotato sempre di una sua anima e di una maturità artistica che lascia stupiti.
Inutile quindi citare ancora altri brani validi. Qui dentro abbiamo solo sei pezzi e tutti e sei valgono davvero il prezzo del biglietto. Non si può rimanere delusi se si amano i virtuosismi e la musica strumentale pesante. Da ascoltare ancora e obbligatoriamente per capire ciò di cui si sta parlando, la molto heavy oriented “Onironauta”, tra l'altro arricchita da tastiere che donano una atmosfera particolare e onirica.
Non c'è molto altro da aggiungere: disco stratosferico con un solo difetto, cioè che dura troppo poco!
By Redazione
Tracklist:
1. Moka
2. Onironauta
3. Ritegno e Cognizione
4. Camaleontico
5. Origini
6. Epilogo
Line-up:
Lucio Manca – Bass and Guitars
Sergey Boykov – Keyboards
Gabriele D'Amico – Drums Eros Melis – Guest Guitar Solos
Eros Melis – Guest Guitar Solos
Web:
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