E dopo averli recensiti QUI, eccovi gli Sfregio in sede di intervista. Una band che ama far ridere e dire le cose come stanno senza troppi giri di parole, su un tessuto thrash e hard rock molto interessante. A voi l risposte di Seth, cantante e chitarrista della band!
01. Ciao ragazzi e benvenuti su Crepe Sonore. Presentatevi ai nostri lettori.
Ciao ragazzi, sono Seth, cantante e chitarrista degli Sfregio. Insieme a Grinder al basso, Doctor Rock alla chitarra e Ylme alla batteria, formiamo un quartetto thrash'n'roll dal 2008 e abbiamo appena pubblicato il nostro sesto album in studio, intitolato "Malmignotta".
02. Cosa significa esattamente il monicker della vostra band?
Lo Sfregio è un termine che usavamo tanti anni fa per scherzare, per rappresentare quando qualcuno veniva in faccia a una, gli facevi lo "Sfregio" ahaha. Eravamo una grossa compagnia di metallari che andava in giro nei bar a fare razzia di birre e sparare stronzate e non siamo mai andati tanto per il sottile su alcuni argomenti, era il nostro modo di scherzare e farci due risate. Molti brani, soprattutto quelli del primo e del secondo album, sono storie vere tratte da quei momenti e dai deliri che accadevano ogni notte.
03. "Malmignotta" è un disco che presenta testi politicamente scorretti. Non avete paura di qualche attacco da parte dei benpensanti? E finora ne avete avuti e come li avete affrontati?
Non ci è mi fregato un cazzo del political correct e tutt’ora continua a non fregarcene un cazzo. Usiamo molto il sarcasmo e mi rendo conto che non è per tutti. Penso sia giusto dire le cose che si pensano e dirle rischiando anche di essere offensivi con qualcuno. Abbiamo subito in passato attacchi diretti (una volta ci hanno staccato la corrente durante un festival mentre eravamo sul palco) o critiche sui social. Di solito non rispondiamo mai alle critiche dirette, preferiamo lasciare che siano i nostri fan a farlo, ma state pur certi che siamo sempre pronti a alzare l'asticella con i nostri nuovi testi.
04. Come definireste il sound degli Sfregio?
Ci siamo sempre definiti "Porno alcoholic thrash'n'roll" e penso che tutt'ora sia la descrizione più appropriata. Cerchiamo di mantenere un sound sporco, potente, punk, ma allo stesso tempo in linea con le produzioni moderne. Odiamo essere etichettati, penso che gli Sfregio possano funzionare sia con band metal classiche, sia con band rock stoner, sia con band punk e anche con band che suonano thrash metal.
05. I live show sono molto importanti per voi? State suonando dal vivo in questo momento?
I concerti dal vivo sono il nostro pane quotidiano. Viviamo per suonare dal vivo e stare a contatto con il nostro pubblico, penso che sia il momento in cui riusciamo meglio a esprimere la nostra musica. Attualmente siamo impegnati in un tour che attraversa gran parte dell'Italia e che continuerà dopo l'estate e nella prima parte del 2025. Stiamo organizzando anche delle date all’estero che non vediamo l’ora di annunciare.
06. Dividereste almeno una volta il palco con chi?
Mi sarebbe bastato una volta nella vita conoscere Lemmy, anche senza necessariamente suonare assieme, anche solo sbronza al pub.
07. Parliamo del vostro usuale processo compositivo.
Il brano parte sempre da un argomento; da lì poi emergono i riff e successivamente in sala prove si perfeziona l'arrangiamento. La sala prove è per noi un momento davvero fondamentale perché, oltre ad essere il nostro regno dove nascono le canzoni, è un momento per stare tutti insieme e tra uno zabbaglione e due birre, fare gruppo. E’ rompedosi il culo in sala prove che nascono i migliori dischi e viene fuori il vero sound della band.
08. Ragazzi abbiamo finito. Concludete come volete!
Grazie per il supporto e per lo spazio! Ringraziamo tutti i lettori di Crepe Sonore e vi aspettiamo ai nostri live per fare un po' di casino insieme!
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