Intervista ai LATHEBRA


La ristampa della prima demo dei Lathebra "Angels' Twilight Odes" è sicuramente un avvenimento importante per l'underground estremo italiano. Noi abbiamo recensito questa re-release e ora portiamo le parole del bassista e fondatore della My Kingdom Music, Francesco Palumbo. Buona lettura.

1 - Ciao Francesco, presenta i Lathebra con una breve biografia dagli inizia ad oggi!
I LATHEBRA iniziano la loro attività nei primi mesi del 1996 con l'obiettivo di creare una band con un sound originale ed unico partendo da quello che ascoltavamo ovvero Doom, Gothic Metal e Black Metal. Dopo più di un anno, nel settembre 1997, al Cyb Studio con Ettore Longobardi registrammo il nostro demo d'esordio intitolato "Angels' Twilight Odes", un'esperienza sia personale che musicale davvero incredibile. L'uscita fu accolta con entusiasmo, il demo fu considerato come uno dei migliori demo dell'anno ricevendo ottime recensioni in tutto il mondo e vendendo 1.000 copie in soli 3 mesi. Riuscimmo anche a suonare dal vivo insieme a HEIMDAL, UNDERTAKERS, 3RD. Poi nel 2000 la band registra un secondo demo, "Etra", un promo di tre brani destinato solo alle label! Dopo quel secondo demo, gli eventi della vita (scuola, lavoro) ci hanno portato lontano uno dall'altro e così dopo questo, la band si è sciolta e... è stato il silenzio. Questo fino al 2021 quando Nelson della Sylphorium Records, grande fan della band sin dai primi anni, ha mostrato interesse a pubblicare il demo tape su CD. Non ci è voluto molto per raccogliere tutto il materiale audio che avevamo, i vecchi DAT, e inviarli a Davide Barbarulo al 20Hz20kHz Mastering Lab per un grande remastering. Il risultato è questa edizione di "Angels' Twilight Odes" pubblicata da My Kingdom Music e Sylphorium Records il 10 marzo limitata a sole 300 copie.

2 - Vogliamo parlare di come si è svolto tutto il processo che ha portato alla nascita di "Angels' Twilight Odes"?
Fin dai primi mesi della nostra nascita, quindi nel 1996, avevamo ben chiaro quale potesse essere il nostro sound ed il potenziale che la band aveva. Dopo un primo periodo di assestamento suonando qualche cover di Anathema, Katatonia etc, abbiamo subito iniziato a creare pezzi nostri, fondamentalmente partendo da idee e linee di chitarra da parte di Francesco e Bruno, gli autori di tutte le musiche del demo, aggiungendovi le ritmiche e arrangiandole in maniera assolutamente personale. La fine del processo prevedeva l'inserimento delle parti vocali e dei testi opera di G. Principe C. (tranne che per un pezzo opera mia). In questo modo le canzoni di "Angels' Twilight Odes" presero vita una dopo l'altra, si modificarono volta per volta fino alla registrazione che avvenne a Pompei presso i Cyb Studio di un nostro amico Ettore Longobardi.


3 - Quali erano e quali sono le vostre principali influenze musicali?
Quello era davvero un periodo incredibile. Era il momento in cui tutto l'Underground estremo stava diventando qualcosa di diverso e sempre più accessibile ai più. Il Black Metal norvegese come lo conosciamo oggi era esploso in tutta la sua oscurità, dall'Inghilterra arrivavano le sonorità cupe del Gothic Doom di Paradise Lost, Anathema, My Dying Bride, inoltre iniziava ad affermarsi anche una sorta di commistione tra Gothic e Black (vd. Cradle Of Filth e Katatonia) che prima era raro da ascoltare. Accanto a questo, tutto ciò che era "passato" (Death Metal, Heavy classico, Hard Rock e per alcuni di noi Dark Wave e musica classica) finì con l'essere parte del nostro sound affascinandoci e fondamentalmente influenzando il nostro modo di fare musica.

4 - Parliamo delle liriche dell'album.
I testi sono essenzialmente dei viaggi della mente nei luoghi più reconditi ed intimi del nostro essere. Abbiamo sempre tenuto molto ad essi e Gianluca li ha sempre celebrati come se fossero dei veri e propri riti catartici. È poesia in musica, è letteratura gotica, è una visione extrasensoriale di noi stessi, è bellezza, è il macabro che diventa Arte!

5 - Come definiresti il sound dei Lathebra?
Dark Metal!


6 - Cosa credi che esprimano esattamente con i Lathebra nel 2023?
Davvero nulla di particolare! Abbiamo ristampato quel demo perché ce lo dovevamo. Abbiamo scelto l'occasione giusta e forse il momento più adatto, ma solo e semplicemente per farci un regalo a 25 anni dalla sua uscita in quanto quella cassetta non è solo musica ma ha rappresentato per quei 5 ragazzi qualcosa di speciale in cui credevamo in maniera assoluta, e soprattutto un pezzo di vita in cui abbiamo condiviso momenti e passioni irripetibili.

7 - Riprenderete la vostra attività, almeno a livello discografico?
Direi di no, non credo ci sia questa possibilità e penso anche che non ce ne sia nemmeno bisogno. Poi tutto è possibile nella vita ma al momento tenderei ad escluderlo.

8 - Grazie di essere stato con noi, un saluto!
Grazie a te per il supporto che ci dai e grazie a voi tutti anche per l'affetto che grazie a questa ristampa ci state dimostrando. È passato un quarto di secolo e vedere che qualcuno ancora parla della nostra band e della musica che abbiamo creato è una sensazione davvero unica.


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