Intervista agli HOLE IN THE FRAME


Nel 2023 i molisani Hole In The Frame pubblicheranno il loro nuovo album "Frame Of Mind" per Nova Era Records. Per anticipare questa uscita la band ha da poco immesso sul mercato un nuovo singolo e videoclip intitolato "Oppression", che abbiamo già recensito. Adesso tocca alla band svelarci cosa bolle nella loro pentola...

1 - Ciao ragazzi, presentatevi con una breve biografia dagli inizi ad oggi! 
Ciao a tutti. Siamo gli Hole in the Frame una crossover metal band molisana. Ci siamo formati nel 2014, davanti ad un caffè in un bar nel centro di Campobasso. Eravamo io (Nick il bassista), Danilo (cantante) e Stefano (chitarra). Come vedete, a distanza di tanto tempo, noi tre siamo ancora qui, sempre più uniti nell’amicizia e nella musica. Nel corso degli anni abbiamo collaborato con diversi musicisti che a modo loro hanno aiutato a plasmare il genere che suoniamo oggi. Nel 2015 abbiamo presentato il nostro primo lavoro. L’album intitolato “My Empire of Dirt” è stato pubblicato in concomitanza con il videoclip della traccia “Rock Stone”. Nel 2019 è stata la volta di “No Rest For Soulless” il nostro secondo album nel quale ci siamo avvicinati ad un sound e uno stile più sperimentale. Nel frattempo, non sono mancate le esibizioni live delle quali abbiamo anche un discreto materiale video e audio pubblicato sui nostri canali. Attualmente abbiamo realizzato diversi singoli che faranno parte del nostro terzo album “Frame of Mind”. 

2 - Vogliamo parlare di come si è svolto tutto il processo che ha portato alla nascita di "Oppression" e relativo videoclip? 
Era l’inizio della pandemia, verso la fine del primo lockdown periodo nel quale abbiamo composto dieci tracce. “Oppression” non c’era, non esisteva e non era in programmazione. Poi ho (Nick) mandato quello che all’ora sembrava un banale arpeggio di chitarra a Danilo e Stefano e mi hanno subito spinto a continuare la composizione. Dopo pochi giorni, “Oppression” l’ultimo pezzo composto in quel periodo, un brano che non era neanche previsto, è diventato la nostra scelta per una eventuale uscita del primo singolo dell’album. 

3 - So che state per pubblicare del nuovo materiale. Vogliamo anticipare qualcosa in merito? 
Abbiamo in progettazione molte idee. Singoli in uscita e forse un nuovo videoclip, ma non voglio fare spoiler. 

4 - Come descrivereste gli Hole In The Frame, soprattutto dovendo farlo a chi ancora non vi conosce? 
Gli Hole in the Frame sono autentici. Quello che avviene sul palco non è qualcosa di costruito al fine di accaparrarsi qualche fan o like in più. Certo, ci prepariamo per essere al meglio, per suonare al meglio ma di fatto se un fan ci incontra per strada abbiamo la stessa vitalità e trasparenza che portiamo sul palco. 



5 - Credete che il vostro stile sia accomunabile al termine crossover, oppure pensate ci sia altro nella vostra musica? 
Il nostro è un miscuglio di generi, soprattutto perché abbiamo tutti gusti simili, affini ma comunque diversi tra loro. Quindi direi che se vogliamo riassumere tutto in una parola, crossover è quella giusta. 

6 - Cosa volete esprimere esattamente con i Hole In The Frame? 
Una scappatoia ai problemi della società di oggi. Un buco in un frammento di questo sistema che ci vuole omologati e intrappolati nei loop quotidiani. 

7 - Parliamo nello specifico delle liriche di "Oppression". 
In generale le nostre liriche hanno un gusto agrodolce, nel senso che spesso portano alla luce i problemi reali che dobbiamo affrontare ogni giorno e in contrapposizione, il più delle volte, è presente anche uno spiraglio di speranza, una volontà di spezzare quelle che noi definiamo le catene dell’oppressione capitalista. “Oppression”, con testo e musica, trasmette un senso di sopraffazione e di disagio nei riguardi della società, ma con alcune scene nel videoclip e soprattutto con la potenza della musica, esprime l’opposizione a questa ingiustizia. 

8 - Prossimi passi salienti che compirete e programmi? 
Abbiamo tante novità, non vediamo l’ora di realizzarle. Ripeto, niente spoiler!! 9 - Grazie di essere stati con noi, un saluto! Grazie a voi ragazzi. Alla prossima e sempre Rock’n’Roll


By Redazione

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