Ecco a voi i romani Bangout, autori di uno scoppiettante secondo album, "Paradise '99"! Abbiamo deciso di contattare la band per entrare un po' nel loro mondo e per soddisfare la nostra sete di curiosità, dato che questo album ci è piaciuto parecchio. La parola alla band!
1 - Ciao ragazzi, presentatevi con una breve biografia dagli inizia ad oggi!
Ciao Crepe Sonore! Siamo Nash, Money, Mäkk8 e Umi dei BangOut, abbiamo iniziato nel 2010 con una formazione un po’ diversa e più “rock stradaiola” come genere e dopo qualche anno di stop siamo tornati con un nuovo album intitolato “Paradise ’99”.
2 - Vogliamo parlare di come si è svolto tutto il processo che ha portato alla nascita di "Paradise '99"?
“Paradise ’99” è stato scritto in piena pandemia, quindi abbiamo sentito la necessità di fare un album che parlasse di noi, magari è meno goliardico di un tempo, ma è davvero “vero”!
3 - Quali sono le vostre principali influenze musicali? E che ruolo ha l'elettronica nella vostra musica?
Le band che più ci hanno influenzato sono davvero tante; i nostri ascolti vanno dall’heavy metal più classico al più cattivo, dal pop all’hard rock e litighiamo sempre tra noi perché a l’altro magari non piacciono i Doors (Money) e quindi il più intenditore di noi (Nash) gli dice che non capisce una ceppa, dai come si fa a dire che i Doors non sono il massimo!?
4 - Parlateci delle liriche del nuovo "Paradise 99"!
Normalmente sono Nash e Money a scrivere i testi, Nash in particolar modo scrive di se stesso, del suo vissuto, mentre Money ha uno sguardo attento, magari anche cinico e severo, su quello che lo circonda.
5 - Credete che il vostro stile sia accomunabile al termine alternative rock oppure prendete le distanze da questo termine? E in che modo vi definireste?
Beh alternative rock ci piace ed è perfetto, anche perché è difficile collocarci in un unico genere, ma ci metterei anche “metal”… non toglieteci “metal” altrimenti ci offendiamo e portiamo via il pallone!
6 - Cosa volete esprimere esattamente con i BangOut?
Più che voler esprimere qualcosa è un bisogno primordiale che abbiamo dentro, il dover fare musica, raccontare quello che sentiamo e farlo davanti alla gente.
7 - Siete arrivati al secondo album, e avete realizzato davvero un ottimo lavoro. Pensate di avere ancora della strada da fare per migliorarvi?
Grazie, non neghiamo che ci fa un enorme piacere sentirlo anche perché ci abbiamo messo anima, lacrime e sangue per farlo! Per quanto riguarda il migliorarci, abbiamo sempre guardato ai Grandi della musica e pensare di aver raggiunto quel livello è da idioti…It’s a long way to the top, if you wanna rock n’ roll!
8 - Prossimi passi salienti che compirete e programmi?
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