Full-length, Volcano Records & Promotion
(2024)
I Neurasty sono una band esordiente, ma solo per modo di dire, in quanto all'interno troviamo volti già noti del metal tricolore come il bassista Silvio Assaiante (Daemonia & Claudio Simonetti) e il batterista David Folchitto (Fleshgod Apocalypse). La band viene completata alla voce da Viviana Schirone e Gabriele Vellucci, che si occupa di chitarra e voce in growl. La prima particolarità della band sta proprio nel doppio utilizzo della voce: tanto pulita quella di Viviana, quanto sporca e aggressiva quella di Gabriele. Questo elemento, comunque non nuovo nell'ambito metal, funge già da apripista per una varietà sonora notevole, che troverà poi sublimazione vera in un songwriting davvero di ottimo livello e in una tecnica individuale dei musicisti decisamente alta.
Si passa da bordate di metal moderno al limite col power/thrash di brani come la "panteriana" "Guilt Dejection" e altri episodi non da meno in termini di potenza "Lies", "Cruel Instinct" e "Haunted by Death" ad altri dove la band cerca di abbinare un certo retaggio progressive darkeggiante al metal moderno, come succede in "Out of these chains". Tutte le canzoni comunque sono avvincenti e beneficiano di un sound corposo e distruttivo. Proprio nell'ultimo episodio citato si sente anche un lavoro di basso molto buono, messo in risalto giustamente, e poi la band si apre successivamente ad un ventaglio di soluzioni che ritroveremo in altri brani. Melodie di voce che qui si fanno un po' più leggere e cantabili e dove ad un riffing serrato e di matrice power/thrash si aggiunge anche un approccio melodico quasi inedito in altri brani.
Infatti dopo questo brano vediamo che la band spinge ancora di più sull'acceleratore, e brani come "Social Grade" "Burst in me" dimostrano come questa formazione abbia qualità da vendere anche compositivamente, perchè i pezzi sono molto vari, ben strutturati, mai banali. E' per questo che vi consigliamo un ascolto di questo album, che valorizza la già ricca scena metal tricolore, ma che in generale potrà piacere a molti ascoltatori, dai metallari vecchio stile a quelli più avvezzi alla modernità. Disco granitico!
Recensore: Marco M.
Commenti
Posta un commento