Full-length, Rckshots Records
(2020)
Da due costole dei già noti prog metallers Metatrone (David Brown e Stefano “The Ghigas” Calvagno) prendono vita questi Nefesh Core. Questo album è ormai vecchiotto, perchè la data di uscita riporta 2020 (come passa il tempo!). In ogni caso ve ne parlo con piacere, perchè è un prodotto davvero valido e che per alcuni motivi, primo fra tutti la sua uscita proprio nel mezzo della pandemia da Covid-19, non ha forse avuto tutte le attenzioni che merita.
Siamo lontani anni luce da quanto proposto dai Metatrone, percjhè i Nefesh Core sono una band rock e non metal in primo luogo, e poi perchè in questo "Getaway" non vi sono le scorribande tecniche e raffinate dei Metatrone, o almeno non in quella misura. Quello proposto è un gothic/hard rock che ha molti punti di contatto con la scena darkwave degli anni Ottanta, e le varie diramazioni "dark" del rock. Si mantiene per certi versi inalterata la classe dei Metatrone ma la si indirizza in tutt'altro genere. Alcuni pezzi però risentono un po' di alcuni influssi metal, come ad esempio la title track (di cui è stato estratto anche un videoclip) o la groovy "The Mafia Mentality". Le tastiere, che nei Metatrone erano calate in ambito prog, qui servono per riportarci con la memoria a circa quattro decenni fa.
Il sound è comunque pulito e robusto, le chitarre di Francesco “Frankie” Mingiardi ringhiano e si fanno sentire decisamente con un tocco e distorsione pesanti, ma si fanno valere anche per alcuni assoli di pregevole fattura. L'elemento prog, come dicevo, è messo da parte ma non del tutto. Ascoltare ad esempio l'incipit iniziale di un pezzo come "Scandal" per accorgersi che alcune architetture complesse sono state adottate anche in questa sede. La voce di Dave Brown è praticamente perfetta: suadente, calda, profonda. Questo cantante è quanto di meglio possa volere un ascoltatore da questo genere di musica. Tutto è dark, complice anche le ottime linee di basso di Ghigas, messe giustamente in risalto.
Ad ogni modo, sia che siate amanti della darkwave, che dell'hard rock che del post punk ("Unerasable") sarete contenti di ascoltare questo album. Mi sbilancio col dire che potremmo parlare anche di un quasi capolavoro, e che potrebbe piacere anche ai fan di un'altra storica band italiana, ovvero i Litfiba di fine anni Ottanta/inizio anni Novanta, senza dubbio. Un grande album da parte di una grande band, che speriamo si affretti a dare un seguito a questo album al più presto
By Redazione
Tracklist:
01. Getaway
02. Scandal
03. Unerasable
04. Another Break To Life
05. Stormraven
06. The Mafia Mentality
07. Wake Me, Rain
08. Otherside
09. Try To Climb
10. The Fortune Lies
Line-up:
David Brown: voce principale, growl e tastiere
Ghigas: basso e cori
Francesco “Frankie” Mingiardi: chitarre
Andrea "Vlady" Marchese: batteria
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