Full-length, Folter Records
(2024)
Album che suona piacevolmente vecchio ma feroce e assetato di sangue e vendetta. Con questa frase potremmo anche terminare la recensione, ma non sarebbe professionale. I Violentor sono una band toscana attiva sia live che in studio, questo è il loro sesto full-length e sono tornati per terrorizzarci tutti, ma soprattutto per dire che il politically correct nel metal non può esistere. E' quindi da questo concetto che è facile arrivare a capire che il sound dei Violentor, di matrice indubbiamente old school thrash metal, abbraccia anche nei suoni e nell'attitudine il punk e l'hardcore.
La prima canzone è un 2/4 di batteria incessante, senza alcuna concessione alla purchè minima idea di melodia. Chitarre impazzite che saettano anche su "Storm of Blasphemies", brano che già dal titolo promette scintille verso la religione, e infatti in mezzo all'idioma in inglese si mescola quello in italiano che infierisce con bestemmie e invettive contro Dio. Il limite di un album come questo si palesa comunque quasi da subito. Il terzo brano, "Born In Metal" che sa molto di primi Celtic Frost e Venom è la prosecusione dei due prima, e così succede anche nei successivi, con pochissime variazioni sul tema.
Forse la vera variante del disco è il pezzo "Cicci", una ballata d'altri tempi che parla del mostro di Scandicci (o mostro di Firenze, caso ancora che fa discutere), e poi subito dopo viene piazzata "Stevanin, che narra le gesta di uno dei più efferati serial killer di donne di tutti i tempi, non solo a livello italiano...Insomma, questo album è come aprire un tombino, sai già che per bene che può andare, non ci troverai nulla di così invitante e piacevole. Questo detto in termini positivi, perchè gli amanti del "marcio a tutti i costi" godranno non poco ascoltando questo "Burn In Metal". E fa molto male anche sentire alcune voci campionate che compaiono nel brano "Failed Dystopian Agenda", ma lasciamo a voi il dispiacere di risentire certe affermazioni fatte dai nostri "politici" in tempi nefasti recenti...Solo per stomaci forti.
By Redazione
1. The Return of the Assassins
2. Storm of Blasphemies
3. Born in Metal
4. Pitch Black
5. Voievod
6. Cicci
7. Stevanin
8. Failed Dystopian Agenda
9. Night of the Werewolves
Line-up:
Alessio Medici- voce, chitarra
Michał Golbik - batteria
Roy Noizer Elguera - basso
Links:
Bandcamp
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