STORMWOLF "Voyager" (Recensione)

Full-length, Nadir Music
(2024)

Gli Stormwolf sono la classica band che piace o non piace, non ci sono vie di mezzo a nostro avviso. Partendo già dalla particolarità di avere tra le mani un doppio cd che vede nella prima parte gli inediti e nella seconda cover di band famose che la band ha voluto omaggiare, capite che a volte sarebbe bene valutare come un pregio il fatto di trovarsi di fronte una band che affronta con coraggio ed entusiasmo il mercato discografico, e gli Stormwolf l'hanno fatto.

Passando al lato squisitamente musicale dell'opera di questa band ligure, possiamo dire che quello che possiamo trovare in questo nuovo album è la prosecuzione ed il miglioramento di quanto era stato fatto nel precedente "Howling Wrath" del 2028. Sono passati sei anni, e oggi gli Stormwolf tecnicamente sono davvero validi, propongono un misto di hard rock ed heavy metal classico e in generale lo fanno bene. Ottimi alcuni episodi, tra cui andrebbero citate "Fury", "Lepanto, 7th October 1571" , la ballad "Horizons" o anche "Some other place, some other time". Qui e là qualche segnale che la band ha ancora da lavorare su qualche aspetto, ma in generale il disco di inediti convince.

Per quanto riguarda la seconda parte dell'album, abbiamo i Nostri che si prodigano coverizzando band del calibro di Celtic Frost, Iron Maiden, Accept ed altri...Diciamo che se da un lato è da premiare il coraggio della band, e anche alcune cover che risultano buone anche in virtù del fatto che sono cantate da una donna, ovvero Irene Manca che vi aggiunge un tocco particolare, in generale però la band perde il confronto coi big con cui si confronta. Sinceramente si sarebbe potuto lasciar perdere tante cover, su tutte "Two Minutes Two Midnight" dei mostruosi Iron Maidem ma anche altre, e limitarsi a chiudere l'album con il primo disco e un paio di cover.

In buona sostanza gli Stormwolf stanno migliorando parecchio, e tra l'altro il vero motore della band è proprio un'altra ragazza, cioè la super dotata batterista Tiziana Cotella, anche se tutti meritano un applauso, ma...Le cover potevano evitarle e sarebbe andata molto meglio!

By Redazione

Tracklist:
1. Lepanto, 7th October 1571
2. Fast Lane
3. Dark Shadows
4. Fury (Let's Go Brandon!)
5. Horizons
6. Fade into You
7. Some Other Place, Some Other Time
8. Crazy Nights
9. The Butcher and Fast Eddie
10. Two Minutes to Midnight
11. Princess of the Dawn
12. I Won't Dance (The Elder's Orient)
13. Army of Poseidon

Line-up:
Francesco Natale – Guitars
Davide Passarelli – Guitars, Vocals
Davide Scatassi – Bass
Tiziana Cotella – Drums
Irene Manca – Vocals

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