DRAGONHAMMER "Second Life" (Recensione)


Full-length, My Kingdom Music
(2022)

I Dragonhammer sono una formazione italiana dedita ad un power metal puro, sulla scia di quell'ondata che ha imperversato negli anni Novanta e che proprio verso la fine di quel decennio ebbe uno scoppio di popolarità grazie a formazioni come Sonata Arctica, Stratovarius, Hammerfall o Rhapsody. Quindi se volessimo inquadrare il sound dei Nostri dovremmo rivolgerci proprio a quel periodo e a questi nomi, ma sarebbe un errore pensare che questa band sia solo una copia sbiadita di quel filone. I Dragonhammer in un certo senso incarnano il classico esempio di band forse un po' derivativa, ma che ha qualità inequivocabili. 

"Second Life" è il loro quinto album di una carriera lunga venticinque anni e si presenta con molte canzoni entusiasmanti. Si passa da autentiche bordate veloci quali "Silver Feathers", "Kingdom of the Ghosts" e "Into the Warrior’s Mind" ad episodi più elaborati e ragionati. La melodia di fondo, soprattutto riscontrabile nel cantato pulito di Mattia Fagiolo, caratterizza tutto l'album, ma non si cade mai nel tranello del melenso, e quindi anche gli episodi meno veloci conservano un'energia importante, oppure si cerca un connubio tra velocità e melodia, come succede ad esempio nella trascinante "Sickness Divine". Belle sono anche le melodie ancestrali e folkeggianti che riportano pienamente agli scenari fantasy dell'artwork di copertina. I flauti che aprono un pezzo come "The Rising" ci fanno addentrare poi nelle fantastiche melodie di questo pezzo, indubbiamente uno dei più riusciti dell'album. Belli anche i cospicui cori epici che emergono in vari punti dell'album, donando un sapore battagliero in alcuni passaggi.

Le sorprese nell'album non mancano mai e sarebbe un errore bollare questo disco come il solito album power metal. Tutta la band cerca sempre di andare un po' oltre il proprio compitino e tutti i musicisti meritano un applauso per la prova che hanno messo in atto in questo "Second Life". Troviamo tecnica, pezzi memorabili, cavalcate in doppia cassa, inserti di tastiere sinfoniche, melodie sublimi, produzione impeccabile. 
Se amate le band citate in apertura non potete farvi sfuggire questo album, un vero toccasana per chi ha sempre amato il power metal di stampo fantasy.

By Redazione

Tracklist:
1. Prelude to Conquest
2. Kingdom of the Ghosts
3. Diamond of Peace
4. Into the Warrior’s Mind
5. Shattering Hope
6. Fallen Brother
7. Sickness Divine
8. The Rising
9. Silver Feathers
10. Second Life
11. Ending Legacy

Line-up:
Gae Amodio - Bass
Giulio Cattivera - Keyboards, Vocals (backing), Orchestrations, Lyrics, Songwriting, Vocals (choirs)
Flavio Cicconi - Guitars, Lyrics, Songwriting
Alessandro Mancini - Guitars, Orchestrations, Songwriting
Marco Berrettoni - Drums
Mattia Fagiolo - Vocals, Lyrics

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