TORZO "Spectri" (Recensione)

Full-length, The Triad Rec.
(2024)

Un esordio coi fiocchi! I Torzo sono una band che ama disorientare, perchè dopo la furia punk/thrash dell'iniziale “Ballando Con Il Demonio” questa formazione pian piano stupisce arricchendo la propria proposta con elementi rock, hardcore, sludge e stoner. E' quasi incredibile come l'assalto quasi alla Nuclear Assault di alcuni pezzi si alterni a pezzi heavy e più rock and roll. Si prenda ad esempio la motorheadiana "Alkahest", spruzzata anche con qualcosa dei Venom, oppure si attraversano i torbidi ruscelli della Louisiana in canzoni come "Vite Randagie" o "Spectri".

Il cantante fa la differenza, nel bene o nel male. Tale Dean-O ha una voce acuta che fa da contraltare alle chitarre ribassate e al basso distorto. Questa è una particolarità che fa schizzare alcuni episodi subito all'orecchio e rimangono impressi nella memoria. E' vero che la band picchia a più non posso, ma indubbiamente sul versante vocale il retaggio punk è esplicito, soprattutto quello italiano, ma nel caso dei Torzo le voci non si spingono tanto verso l'estremo di band quali Negazione o Wretched, ma puntano su melodie sicuramente cantabili.

La band ha comunque inventiva e tecnica, riesce a cavarsela bene in ogni solco dell'album, con punte non da poco come la velocissima e al tempo stesso melodica "Sballordito" o in "Badessa", che rientra nei canoni del puro rock "di strada". Insomma un album per vari gusti, che non ama andare troppo sul sicuro ma che anzi, cerca in nove episodi di elargire un modo peculiare di intendere il metal. Una delle uscite più interessanti di questo 2024, perlomeno se parliamo di "alternative metal" o "crossover".

By Redazione

Tracklist:
1. Ballando Con il Demonio
2. Alkahest
3. Vite Randagie
4. Sballordito
5. Spectri
6. Castello dell' Orrore
7. Badessa
8. Oscurità
9. Troppe Bugie
10. Iron Fist (Motörhead cover)

Line-up:
Stefano Motta - Batteria
Aristide - Chitarra
Ale Jackson - Basso
Dean-O - Voce

Links:
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