Intervista ai DRAGONHAMMER


I Dragonhammer sono quanto di meglio possiate trovare in ambito power metal in Italia e non solo. Il loro immaginario fantasy ed epico, il loro stile musicale inconfondibilmente anni Novanta sono qualcosa che riscalderà il cuore degli appassionati del genere. Abbiamo parlato con Marco Berrettoni, batteristadella band. Buona lettura!

01. Ciao Marco e benvenuto su Crepe Sonore. Presenta la tua band ai nostri lettori.
Salve a tutti, siamo i DragonhammeR, band romana power metal in attività ormai dal 1999, quando il bassista Gaetano Amodio ed il vecchio frontman Max Aguzzi decisero insieme di fondare il gruppo e rilasciare il primo demo Age of Glory. Negli anni abbiamo avuto vari cambi di line up ma, nonostante ciò, la band non si è mai fermata e ha rilasciato 5 album (The Blood of the Dragon, Time for Expiation, The X Experiment, Obscurity, Second Life) dopo il primo EP. Tra concerti in “patria” e esteri, i DragonhammeR hanno calcato palchi important e suonato con band del calibro di Rhapsody, Freedom Call, Iron Savior, Civil War, Labyrynth e tanti altri…

02. Cosa significa esattamente il monicker della vostra band?
Martello del Drago, fa semplicemente figo...ahahah! Molto power metal anni 90-2000.

03. "Second Life" è un prodotto che presenta un sound completamente attinente al filone power metal classico, anche come tematiche. Era proprio questo che volevate fare oppure c'è stato un processo naturale che vi ha portati a questo risultato?
Per chi segue la band in realtà Second Life è un prodotto molto diverso dai lavori precedenti. Partendo da una produzione più di qualità e da una particolare attenzione in fase di scrittura, Second Life rappresenta l’unione delle idee dei componenti attualmente presenti nella band. Si passa da pezzi molto più mid-tempo, diretti e heavy, a pezzi più sinfonici, a volte veloci e sicuramente più strutturati e orchestrati. Anche il lavoro svolto sulla liryc è stato sicuramente dettagliato, fine e preciso rispetto ai lavori precedenti. Vista l’ottima risposta da parte del pubblico siamo certi che l’album abbia dato nuovo vigore alla band e ai nostri ascoltatori, ricevendo feedback tutti piuttosto positivi.

04. È cambiato qualcosa rispetto al passato nel vostro metodo compositivo?
Come risposto nella precedente domanda, più che cambiato possiamo dire che ogni componente ha portato nella composizione la sua filosofia e la sua idea. Mentre prima il lavoro era incentrato sulle idee del frontman (Max), ora partendo da una linea base fatta magari dai chitarristi o da Giulio Cattivera (Tastiera), si è successivamente proseguiti aggiungendo tutti I vari strumenti e ogni componente ha potuto dire la sua per il proprio ambito di competenza. Nel mix generale si è ottenuto questo album.


05. Come descriveresti esattamente i Dragonhammer per chi non vi conosce?
È sempre difficile autodefinirsi agli occhi del pubblico. Per chi non ci conosce possiamo dire che siamo una band di stampo power metal con influenze a tratti più heavy e a tratti più sinfoniche. Gli amanti di gruppi come Rhapsody, Gamma Ray, Celesty e altri potrebbero essere interessati all’ascolto della nostra musica.

06. Cosa state facendo in questo periodo? Il vostro ultimo album è datato 2022, quindi dobbiamo aspettarci a breve nuova musica?
Attualmente siamo a lavoro su nuovo materiale e non vediamo l’ora di pubblicare qualche novità in merito. Nel mentre ci teniamo occupati con concerti ed importanti tour e festival. Per citare le ultime attività abbiamo suonato al Rock the Castle, fatto da spalla al tour italiano degli Angra e in estate suoneremo al Masters of Rock.

07. I live show sono molto importanti per voi? State suonando dal vivo in questo momento?
I live show sono fondamentali per un musicista. Non si tratta solo di composizione e produzione a casa, in studio o davanti il pc. Tutto si realizza e arriva a massimo compimento quando riesci a portare la tua musica dal vivo, ad interagire con il pubblico e a fare un live di qualità, sapendo che ciò che porti trasmette qualcosa e piace. Come detto prima, ci stiamo tenendo abbastanza attivi dal punto di vista live. Sinceramente vorremmo fare qualcosa in più, ma impegni e circostanze sfavorevoli ci impediscono di mantenere uno standard di frequenza di show live elevato.

08. Come band con chi vorreste dividere almeno una volta il palco?
Il panorama Power Heavy metal è vastissimo. Ci sono tantissime band valide con cui ci piacerebbe suonare. Sicuramente quelle già citate in questa intervista, ma anche gruppi come Avantasia, Nightwish e tutti i major gruppi attinenti al genere e dai quali ci ispiriamo ogni giorno.

09. Parliamo del vostro usuale processo compositivo.
Quanto condiviso nelle domande precedenti. Partiamo da idee base che solitamente hanno i nostri chitarristi o il nostro tastierista e poi insieme riarrangiamo e aggiungiamo parti e strumenti, ognuno per materia di propria competenza.

10. Abbiamo finito. Concludi come vuoi!
Grazie alla redazione di Crepe Sonore per averci concesso questo spazio di visibilità nel loro canale. Speriamo di destare grande interesse nei lettori e li invitiamo a seguirci su tutti I canali social per rimanere sempre aggiornati su nuove pubblicazioni o nuovi live show. Supportiamo la musica e live sempre. Un caro salute e un abbraccio. Stay Rock.


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