EP, Nadir Music
(2024)
Un thrash metal che risente molto sia delle derive -core che di quelle -melodic death metal è quello che ci propongono i torinesi Black Propaganda in questo loro nuovo ep, che arriva a ben dieci anni di distanza dal loro ultimo capitolo discografico sotto forma di full-length che rispondeva al titolo di "Psychological Subjection". Un avvicendamento importante in line-up, con l'entrante giovane cantante Riccardo Pirozzi che rimpiazza l'ottimo Jacopo Battuello.
Solo quattro i brani per ritornare sulla scena, ma almeno abbiamo a che fare con quattro inediti per quasi venti minuti di nuova musica. Diciamo che possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche in virtù di un songwriting ispirato e che ben si sposa con l'ugola potente e abrasiva del nuovo cantante, mentre nelle retrovie troviamo i due veterani Jan Binetti alla chitarra ed Eric Di Donato alla batteria, che come sempre danno una prova eccelsa che non fa rimpiangere ciò che avevamo ascoltato in passato di questa band. Al basso un altro avvicendamento, con il nuovo bassista Paolo Tabacchetti che fornisce un apporto non da funambolo ma che dona corpo alle varie sfumature dei pezzi, i quali si presentano vari e ispirati.
Una coltre grigiastra formata da musica e testi nichilisti e violenti, ben supportati dalla chitarra di Jan che macina riff uno più cattivo dell'altro e dalla batteria asciutta ma brutale di Eric Di Donato. Tra i pezzi migliori ci sono sicuramente "Holodomor", ma anche gli altri non scherzano. Spicca un titolo come "Hit The Mass Again" che pare sia il sequel di "Hit The Mass", brano che apriva il primo omonimo album della band, e anche in questo caso non delude. Bentornati ragazzi, ottimo lavoro!
Recensore: Mirco Innocenti
01. Modern Prometheus
02. Holodomor
03. K-141
04. Hit The Mass Again
Line-up:
Riccardo Pirozzi – Voci Jan Binetti – Chitarre
Paolo Tabacchetti – Basso
Eric Di Donato – Batteria
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