Intervista ai SERVAN


I Servan sono una band folk metal italiana ed hanno pubblicato nella seconda parte del 2023 il loro primo full-length, dal titolo "Tales Of The Forest". Ripercorriamo un po' la storia della band fino alla pubblicazione di questo album!

01. Ciao, presentate i Servan con una breve biografia dagli inizi ad oggi!
Allora, la band nasce tanti anni fa dalle ceneri di un'improvvisato gruppo Folk che si limitava ad eseguire semplicemente varie cover di Eluveitie ed Alestorm. Enrico prese i due chitarristi ed il tastierista e formò i Servan. All'inizio la band non aveva neanche il basso e la batteria e ci limitavamo ad eseguire i primi brani grazie all'aiuto delle basi. In pochi anni riuscimmo a buttare giù il primo album e a registrarlo ma eravamo ancora giovani e inesperti e il gruppo ha subito numerosi cambi di line-up. Ora Enrico è il leader indiscusso della band. La sua visione creativa è divenuta negli anni solida e definita oltre ad aver migliorato sempre più le possibilità tecniche per i live oltre che nella composizione dei brani.

02. Parliamo di Tales Of The Forest in generale, presentatelo ai nostri lettori!
Tales of the Forest è molto importante per noi. E' il nostro album di debutto e frutto di un lungo tragitto e crescita personale. Eravamo ragazzini quando abbiamo iniziato a lavorarci e quindi ha un posto molto importante nel nostro cuore. In sintesi, si tratta di un semi-concept album. Cerca di vedere le tracce come capitoli di un libro associando all'interno del booklet, sopra ogni testo, una breve descrizione narrativa, in modo da creare una specie di storia che si spinge in avanti mano a mano che si procede con l'ascolto. Allo stesso tempo però i testi dei brani cercano di essere anche fruibili singolarmente, nel caso di un ascolto più casuale, senza dover dipendere dalle altre canzoni per essere compresi appieno.

03. Quali sono le vostre principali influenze musicali? E che ruolo hanno nella vostra musica?
Enrico nella composizione della musica non si è mai limitato ad alcun genere preciso. Compone sempre in base ai propri gusti, in modo di creare nel modo più spontaneo possibile. Allo stesso tempo però cerchiamo anche di avere un sound complessivo riconoscibile, senza allontanarsi troppo dal Folk Metal. In poche parole ci sentiamo vicini a band come i Finntroll ma con diverse influenze del panorama Melodic Death come Eluveitie, Dark Tranquillity, Kataklysm, Insomnium. Gli arrangiamenti sinfonici arriveranno sopratutto con i nuovi brani che non vediamo l'ora di pubblicare. Sentirete molte influenze alla Fleshgod Apocalypse.

04. Parlateci delle liriche che affrontate di solito.
I nostri testi si ispirano alla tradizione popolare trentina e nord europea. Ad esempio, il brano Drunk Troll, si ispira al mito del changeling, deformandolo in modo comico. Anzichè rapire i bambini la notte sostituendoli con un demonietto, si limitano a rubare le scorte di vino sostituendolo col terrificante Tavernello. La fiaba usata per sviscerare l'anima e la condizione umana è molto importante per noi. Il nostro obbiettivo è avere sempre questo bilanciamento tra serietà e leggerezza.

05. Come descrivereste lo stile musicale che proponete con i Servan?
Come accennato in precedenza, crediamo che il nostro sound non essendo legato e vincolato da nessun genere nello specifico, offra grande varietà musicale tra un brano e l'altro. In base alla tematica, il sound può mutare per veicolare al meglio la storia e il messaggio che ogni canzone vuole raccontare. Vedendo la risposta del pubblico, siamo molto soddisfatti perchè abbiamo notato che la nostra musica arriva un po' a tutte le età. Può piacere ai fan metal old school come a quelli che preferiscono ritornelli orecchiabil,i come al fan metal moderno con breakdown e blast beat brutali. Per concludere pensiamo il nostro punto di forza sia la varietà, il groove e l'immediatezza.

06. Cosa volete esprimere esattamente con i Servan e cosa sperate che provi l’ascoltatore ascoltando la vostra musica?
Non è tanto il punto il voler trasmettere qualcosa. Enrico, nello specifico pensa che ogni persona fruisce la musica in modo differente. Ci sono i metallari che vogliono solo fare casino ai concerti tanto quanto quelli che preferiscono immergersi nell'atmosfera provando profonde emozioni. La bellezza della musica come alla fine ogni forma d'arte è proprio il fatto che tocca la sensibilità di colui che la assorbe e non si può, nè si deve volerla controllare. Comunque pensiamo che la fiaba tocchi la sensibilità un po' di tutti noi. Chi non ha mai avuto un genitore o un nonno che da piccolo li raccontava storie vicino al fuoco? Si può dire che il nostro obbiettivo sia il ricreare quello stesso senso di stupore che si provava da bambino mentre ci si immaginava orchi, streghe e draghi nascosti nella foresta.


07. Pensate che il termine folk metal rappresenti bene i Servan?
Per noi è solo una traccia per definire a grandi linee la nostra musica. Non amiamo molto le etichette date ai generi e appunto non cerchiamo in nessun modo di seguire un pubblico preciso, vogliamo comporre musica nel modo più spontaneo possibile in base alla storia che si vuole raccontare. Non stò dicendo che domani suoneremo Industrial metal però non escludiamo qualsiasi influenza se questo porta a realizzare un' opera genuina e senza forzature.

08. "Tales Of The Forest" è il vostro debutto. Siete pienamente soddisfatti di come è venuto fuori?
Siamo molto soddisfatti. Soprattutto perchè Enrico ai tempi che lo ha scritto era davvero giovanissimo e inesperto. Certo, riascoltarlo ogni tanto ti fà sempre venire voglia di migliorare qualche riff o linea melodica ma ciò non cambia il fatto che rimarrà sempre un album speciale per tutti noi della band. In futuro lo ascolteremo con nostalgia pensando con orgoglio a quanta strada ed evoluzione abbiamo affrontato.

09. Prossimi passi salienti e programmi per i Servan?
Enrico, nostro cantante e leader, ha gia scritto il secondo album e numerosi altri brani da molto tempo ormai. Ora stiamo lavorando alla registrazione ed arrangiamento orchestrale dei suddetti. Questo procedimento è molto lungo e faticoso ma siamo sicuri che ripagherà l'attesa. In ogni caso prima del secondo album abbiamo intenzione di far uscire un piccolo EP anche per far sentire ai nostri fan l'evoluzione del nostro sound di cui siamo molto orgogliosi. Al momento i vari impegni personali e il lavoro di registrazione ci stà un pò limitando ma a breve pensiamo di tornare a proporci in giro per l'Italia. Dietro le quinte inoltre si è aggiunto da poco un simbolico "sesto" membro dei Servan che ci aiuterà con la ricerca dei concerti e per quanto riguarda il lato tecnico live come fonica, mix ecc.. Comunque si, il nostro obbiettivo e prima priorità è tornare presto a suonare live.

10. Grazie di essere stati con noi, un saluto!
Vi ringraziamo per lo spazio a noi dedicato e ringraziamo la nostra agenzia Rock On Agency che ci stà dando una grande mano con la promozione. Se volete ascoltare un folk metal diverso dal solito e vi affascina il mondo delle fiabe, date un ascolto al nostro album TALES OF THE FOREST che potete trovare facilmente su Spotify. Se poi vi piacciamo, rimanete collegati che a breve pubblicheremo nuovo materiale. Un abbraccio a tutti i lettori e keep on rocking!


By Redazione

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