Full-length, Broken Bones Promotion
(2023)
Interessante progetto questo dei Quiet River. La base strumentale riporta alla NWOBHM, ma alcune accelerazioni e la voce molto particolare, in stile black metal, rendono tutto quanto perlomeno curioso. Luke Vincent è il cantante e colui che ha fatto songwriting e batteria programmata, mentre gli strumenti sono stati suonati da dei session man, tra l'altro ottimi, dato che sia la tecnica che la pulizia non mancano di certo al bassista A. T. Merico e soprattutto al chitarrista R. R. Littorio. Quest'ultimo a mio avviso è il vero motore della band, colui che sciorina riff su riff senza sosta, armonizza le chitarre in classico stile Maiden/Priest e ci aggiunge un tocco folk e speed metal che ricorda band come Running Wild, Blind Guardian e Grave Digger. Tutto questo però, alla lunga paga pegno perchè le canzoni tendono ad assomigliarsi un po' tutte.
In effetti, pur mettendo bene in evidenza l'influsso degli Iron Maidem a mio avviso è proprio certo power/speed di stampo tedesco a dettare legge in questo album, anche perchè se l'intento della band era quello di ricalcare le orme dei primi Maiden ci è riuscita solo in parte e per tanti motivi. Il primo fra tutti è che quella band, ovvero LA BAND metal per eccellenza nei primi album aveva un guitar work più cattivo e cupo rispetto a quello mostrato in questo "Echo Chamber", e anche il sound era più grezzo.
Più che ai primi Maiden, infatti, questo album sarebbe da associare ai Maiden del periodo anni Novanta o giù di lì, e poi alle band che ho menzionato, perchè qui dentro c'è molto power, non di quello alla Sonata Arctica per intenderci, però...
Insomma, album che incuriosisce anche e soprattutto per ulteriori sviluppi che potremo ascoltare in futuro, ma che di certo può considerarsi riuscito, anche se ancora un po' acerbo. Insomma, se son rose fioriranno!
By Redazione
1. Switch On
2. Octane Overload
3. Danger Zone
4. Under The Spell
5. Quiet River
6. Agony and Glory
7. Mirage
8. Switch Off
Luke Vincent - vocals, drum programming, songwriting
A. T. Merico - bass
R. R. Littorio - guitars
Links:
Bandcamp
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