I Tessilgar sono una band Hard n’ Heavy dalle molteplici sfaccettature, tali da allargare gli orizzonti stilistici sino all’Alternative Metal. Il background musicale dei componenti è stato influenzato sia da artisti storici come Black Sabbath, Ozzy e Soundgarden, sia da band più moderne come Avenged Sevenfold e Shinedown, il tutto per arrivare poi a creare un suono moderno ed originale. Ok, siete curiosi? La parola alla band italiana!
1 - Ciao e benvenuti su CREPE SONORE. Spiegateci un po' cosa suonate e come vi definireste per chi ancora non vi conosce!
Ciao CREPE SONORE, siamo i Tessilgar, una band italiana che suona un heavy metal venato di alternative, quindi un giusto mix tra presente e passato.
2 - A nostro avviso combinate il vecchio caro hard rock con il metal più moderno. Siete d'accordo e come mai questa scelta di combinare classico con attuale?
Avete detto benissimo! Certe atmosfere cupe ricordano addirittura qualcosa del doom anni '70, ma cerchiamo di inserire temi musicali il più contemporanei possibili. Quindi diremmo che la definizione calza a pennello.
3 - Quali sono le band che più vi hanno influenzato?
Sicuramente i Black Sabbath, Ozzy, gli Avenged Sevenfold, i primi Shinedown, soundgarden ecc. Poi a livello personale, ognuno di noi arriva da una tradizione musicale differente che ci ha permesso di creare questo mix heavy.
4 - Come componete di solito, avete un metodo consolidato, diciamo?
Il nostro metodo è abbastanza semplice: saletta, tutti presenti, partiamo con un'idea di un riff, poi pezzo per pezzo componiamo la struttura musicale. Partendo da quello poi Ste (il cantante) elabora una linea vocale e da quella il testo. Una volta sentita tutta, lavoriamo di fino e il prodotto è terminato.
5 - Per caso state componendo del nuovo materiale e come suonerà rispetto al vostro ultimo album?
Certo! Stiamo finendo gli ultimi due brani che andranno a concludere il nostro primo album, in uscita in primavera!
6 - Siete attivi come live band? E in questo periodo state suonando dal vivo?
Sì, escluso il periodo di chiusura del 2020, abbiamo sempre suonato in maniera continuativa e costante. In queste ultime settimane oltretutto abbiamo avuto l'occasione di fare 4 date molto interessanti, tra le quali una allo Slaughter di Paderno Dugnano e una all'Alchemica di Bologna.
7 - In cosa pensate di distinguervi rispetto ad altre band? C’è un aspetto particolare della vostra musica che vorreste evidenziare?
Noi cerchiamo sempre di divertirci sul palco e giù dal palco e questo è un messaggio che ci teniamo particolarmente a far passare: guardate, ci stiamo divertendo, insieme, facendo la cosa più bella del mondo. Dall'altra parte c'è il mondo oscuro che possiamo trovare dentro e fuori noi stessi. Dalla fusione di queste due realtà discordanti esce il messaggio di Tessilgar, ovvero c'è una via di fuga.
8 - Dove volete arrivare coi Tessilgar? Insomma, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Saremmo bugiardi se non dicessimo che vorremmo vivere di concerti e musica, ma sappiamo che è difficilissimo. Vorremmo solo andare avanti, produrre la nostra musica, calcare palchi sempre più belli, vedere gente e posti nuovi, divertirci.
9 - Momenti brutti e belli finora vissuti come band?
Momenti belli tantissimi: aneddoti idioti a concerti, pubblico straripante o inesistente, gente che bruciava cose sotto al palco... in questi 15 anni ne abbiamo viste di cotte e di crude. Ma credo che il momento più gratificante sia stato quando la gente ha cominciato a riconoscere e cantare parte del nostro primo singolo uscito. Di momenti brutti ce ne sono stati, come normali tensioni o la paura di non farcela e mandare all'aria tutto quello che si era costruito negli anni, ma insieme e con i giusti accorgimenti siamo riusciti ad andare avanti.
10 - Ok ragazzi, abbiamo finito, risposta libera per voi!
Molto marzulliana! Non ci chiedono mai chi sia il più bello della band… Ovviamente l’entità Tessilgar. Ahahah, a parte gli scherzi, grazie mille per l'opportunità, salutiamo tutti i nostri fan e invitiamo i neofiti a farsi coraggio! Venite a trovarci sia dal vivo che online! Grazie ragazzi!!!
By Redazione
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