SVIET MARGOT "Into The Badlands" (Recensione)


Full-length, Independent
(2023)

Gli Sviet Margot appartengono a quella schiera di artisti in cui è difficile fare una catalogazione di genere. Loro riescono a pescare dal classico hard rock, per virare verso l'alternative rock e contaminazioni moderne con tanto di uso della componente elettronica.

"Into The Badlands" è un album che parte in quarta, con canzoni davvero belle e potenti come "All I Need" e "Tales & Tales", e poi prosegue il suo cammino alla continua ricerca di un'anima che sia pienamente rock ma anche più intima. Un esempio su tutte è la dolce "Crystal Tears", dove la voce di Tiziana Giudici fa vibrare le corde dell'anima e la band si scompone quasi in un episodio pop rock, ma non lasciando mai da parte la classe.

"Distante Da Chi" amplifica forse ancora di più questo concetto: a partire da un cantato in lingua italiana che scandisce parole toccanti fino ad arrivare ad una musica sempre più emozionante grazie ad un ritornello bellissimo, la band incanta e intrattiene con perizia strumentale e grande gusto. Certamente gli episodi pienamente rock saranno ancora presenti in questo album, basti pensare a "Waterfire" o alla title track, dove l'hard rock flirta con l'elettronica in maniera magistrale. 

Tra gli episodi più moderni e sperimentali citerei anche "Blood Lipstick", un vero salto nel futuro. Un album riuscito in pieno, per concludere. Consigliato!

By Redazione

Tracklist:

01. All I Need
02. Tales & Tales
03. Crystal Tears
04. Distante Da Chi
05. Waterfire
06. Limitless Change
07. Into The Badlands
08. Blood Lipstick
09. Hope In Fire
10. Blue Mind
11. Wings Of A Star
12. Angel Of The Moon
13. Margot

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