STARGENESIS "Distress Call From Earth" (Recensione)


Full-length, Autoproduzione
Genere: Progressive Metal

Il progetto Stargenesis sembra ripercorrere la strada tracciata dai Queensrÿche di "Operation: Mindcrime" o dai Dream Theater di "Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory", in quanto in questo  "Distress Call From Earth" è un album di progressive metal basato su un concept. Le similitudini con le due band ci sono ma non sono così preponderanti, in quanto i nostrani Stargenesis trovano una loro via per esprimere il progressive metal. Innanzitutto la voce di Valerio de Zordo non ricalca quella di un LaBrie o Tate, ma cerca di esprimersi con grinta e con tonalità più calde rispetto ai due cantanti menzionati, più votati verso acuti a volte esasperati.

Poi dobbiamo anche far notare che nel caso degli Stargenesis il progressive c'è e si sente, ma in generale potremmo parlare di un buon album di heavy/hard rock, seppure di gran classe. E' quindi un album che nonostante la sua lunga durata e i suoi quattordici episodi si lascia ascoltare anche da chi non ama il progressive, ma semplicemente da chi apprezza il metal dal taglio più melodico e tecnico.  I pezzi sono molto diversi tra loro e ben bilanciati per quanto riguarda pesantezza e rilassatezza caratterizzata da diverse parti acustiche, e questo è il punto forte dell'album , rendendolo interessante in ogni passaggio.

In conclusione, se cercate un disco di esasperata tecnica forse questo "Distress Call From Earth" non è proprio l'ideale, ma se invece apprezzate il metal suonato con maestria e con degli interpreti di classe, allora non indugiate oltre, questo disco potrebbe fare al caso vostro.


By Redazione

Tracklist:
01.Welcome To Earth
02.A.I. Storm
03.Your Next Dose
04.Bad Propaganda
05.The End Of Humanity
06.What If
07.The Dream Of A New Era
08.Honor Guard Salute
09.A New Hope
10.Checkmate
11.Cinically Alive
12.Distress Call From Earth (Pt.1)
13.Distress Call From Earth (Pt.2)
14.Our Future

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