Full-length, Independent
(2022)
Se già conoscete i Rossometile questo album potrebbe spiazzarvi, anche se molti conosceranno l'operazione che si cela dietro questo album, crowfunding anticipatorio compreso. Ma parliamo più della band e in particolare di questo "Ostara"; il loro symphonic metal qui non è presente, ma è presente una versione riarrangiata e unplugged delle loro canzoni più belle (almeno per il gusto della band).
Quindi prendetevi un'oretta di tranquillità e riposo e calatevi nelle dolci note di questo "Ostara", che sancisce il bellissimo traguardo dei venticinque anni di esistenza dei Rossometile, realtà tutta italiana di cui dovremmo andarne fieri, sia per la loro longevità che per la loro ottima discografia. Ma questo "Ostara" è un album autoreferenziale insomma, in cui di nuovo c'è poco o nulla, ma quel poco dettato da versioni unplugged di questi pezzi già noti, è molto importante.
Importante perchè ci dà modo di conoscere questa realtà, che già era per certi versi fuori da molti schemi in altra veste, e che riesce ad andare ancora al di là di tante regole regalandoci delle perle di assoluta bellezza durante tutta la tracklist. Ogni pezzo è un racconto a sè, uno stralcio di poetica arte messa in musica. La prestazione della band è indiscutibilmente esaltante, riesce a creare una atmosfera a dir poco da brividi, dove la voce femminile si sposa benissimo.
"Ostara" è un album forse fatto più per la band che per i fans, data la sua natura molto personale, ma è anche un regalo a tutti i fans di vecchia e nuova data, e dimostra che il rock non ha confini e può essere espresso in molti modi, ma sempre rock rimane. Album consigliato solo per i cultori della band in questione e per chi voglia ogni tanto staccare dal metal tout.court.
By Redazione
Tracklist:
1. Candore
2. Onde
3. Con le lacrime
4. Hela e il corvo
5. Novembre
6. Sull'Europa
7. Nox Arcana
8. Le ali del falco
9. Le strade di Zoràn
10. La mia ora più buia
11. Quando partíi
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