DIMITRY "V" (Recensione)


Full-length, Fusioncore Records (2022)
Genere: Shredding/Progressive Metal

Ristampa con tanto di tre bonus tracks per il quinto album di Demetrio "Dimitry" Scopelliti. "V" era uscito qualche mese fa, ma ora i pezzi sono stati rimasterizzati. Io non avevo ascoltato la precedente versione, ma questo nuovo album si sente che ha un suono molto lavorato e direi anche bene. Messa in primo piano quindi la questione produzione, che immagino fosse già buona in partenza ma che adesso avrà beneficiato di questo "refresh", passiamo all'aspetto prettamente musicale. Appare chiaro sin dalla canzone di apertura, "Afterworld" che Dimitry sia un musicista di grande talento e inventiva. Il brano prende sempre più corpo con l'andare dei minuti, fino ad un finale dove sono molti gli strati di chitarra e gli assoli che si presentano come una cascata in piena. 

Inizia quasi come un pezzo djent metal la seconda "Devil You Know", ma poi prosegue grossomodo secondo le regole dettate dalla prima traccia, quindi con un senso della melodia spiccatissimo negli assoli di chitarra, mentre la parte più prettamente ritmica appare più arcigna e dura. Spiragli di rock più solare si aprono durante il brano, mentre Dimitry continua a tessere melodie intricate. Il finale vede una batteria in crescendo che supporta un brano che proprio nel finale vede le sorprese migliori.

Dalla terza traccia si delinea un approccio leggermente più dilatato e rilassato: "Euphoria" nei suoi sei minuti dimostra come si può costruire una canzone metal di qualità anche abbassando un po' il grado di potenza, e la stessa cosa sembra che avvenga in "Deva", che però dopo un inizio che sembrava presagire quiete, comincia dopo circa un minuto a offrire colpi decisi di batteria e riff granitici. Come al solito Dimitry mette in atto la sua particolare visione di progressive metal, ribaltando le regole della semplice canzone e cimentandosi probabilmente nel brano più cervellotico e geniale del lotto! Di qui in poi sarà una discesa, perchè quello che Dimitry doveva dimostrare l'ha dimostrato ampiamente in queste prime quattro canzoni, ed episodi ottimi come "Divergence" e "The None" non fanno altro che rimarcare le qualità fin qui esposte. 

Ah, dimenticavo, l'album è interamente strumentale e si potrebbe accodare al filone "shredding", vista la mole di lavoro che la chitarra esprime. Dimitry è un musicista però tutt'altro che freddo o artefatto, perchè riesce a dare calore anche quando le architetture dei brani si fanno davvero complesse, quindi da questo album tanti chitarristi e tanti gruppi prog metal dovrebbero solo imparare, perchè Dimitry è la dimostrazione che la tecnica quasi esasperata non fa sempre rima con "masturbazione musicale fine a se stessa".

By Redazione

Tracklist:
01. Afterworld
02. Devil You Know
03. Euphoria
04. Deva
05. Divergence
06. Grey
07. Ghost In The Machine
08. The None
09. Immortal Portrait
10. Inspiria
11. Euphoria
11. Entrophy
12. Aftermath
13. Keep Your Eyes Closed

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