CRIMINAL MADHOUSE CONSPIRACY "Criminal Madhouse Conspiracy" (Recensione)


Full-length, Time to Kill Records (2022)
Genere: Thrash/Death Metal

Debutto discografico per i romani Criminal Madhouse Conspiracy, che esordiscono con un album tanto breve quanto violento. Sebbene io sia umante del full-length non prolissi, devo dire che ventisei minuti circa di musica sono proprio il minimo sindacale per poter chiamare un album "full-length"... Con una manciata di secondi in meno saremmo stati decisamente più dalle parti di un ep. In parte la band però giustifica questa scelta con un numero di canzoni adeguato, cioè otto, e quindi va anche bene così!

Ebbene, personalmente ho abbastanza apprezzato questo "Criminal Madhouse Conspiracy", ma ci sono tante cosette che non mi hanno esaltato. Ad esempio la band si presenta come thrash metal a livello di genere, ma a mio avviso sconfiniamo spessissimo nel death metal. Sia chiaro, non parliamo di un death metal brutale alla Nile o Krisiun, ma di un death metal cadenzato e massiccio in stile Kataklysm o Grave, per citare i primi nomi che mi vengono in mente, e la voce di Ferdinando Barone accentua ancora di più questo aspetto.

Pezzi come "Desert Storm", "Animal", "Spiritual Death" e altri sono dei veri terremoti, ma attenzione, la band dimostra anche una buona padronanza strumentale e questo si sente in ogni reparto, ovvero sia che si parli di chitarre, di basso o di batteria. La cosa che mi lascia perplesso è una voce così estrema per una proposta che dimostra qualche timido tentativo di evoluzione verso la melodia.

Se la band saprà trovare una quadra tra elementi aggressivi e melodici, e se saprà scegliere se stare più nell'ambito death o thrash metal, potremo assistere ad una interessante evoluzione, altrimenti saremo sempre di fronte ad una buona band, ma che non ha ancora le idee molto chiare sulla strada da intraprendere.

By Redazione

Tracklist:
1. Trashed
2. Animal
3. Spiritual Death
4. The Cage
5. Desert Storm
6. The Man Whose Name Was Written on Water
7. Fat Vertical Lips
8. Bones Behind

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